Struttura intelaiata leggera, composta da elementi in acciaio realizzati in stabilimento e assemblati direttamente in sito. Il peso complessivo della struttura, su qualsiasi luce, è di 20kg/mq.
Capannoni leggeri in acciaio
La struttura intelaiata, composta da elementi saldati (pilastri e travi in acciaio) uniti tra loro a mezzo bullonatura, e opportunamente controventati, risulta molto più leggera rispetto alla tradizionale struttura in carpenteria metallica. Tutti gli elementi vengono realizzati in stabilimento e assemblati direttamente in sito. Con questa configurazione le travi possono raggiungere luci fino 28 m.
I componenti per la realizzazione dei capannoni leggeri in acciaio
I pilastri sono totalmente in acciaio costituiti da tre profili tubolari cavi ∅101,6/2,9″, disposti in modo da formare un triangolo equilatero con lati pari ad 1 m, controventati con profili tubolari cavi ∅25/3,2″, nelle parte inferiore tramite calastrelli di forma rettangolare 50x200x5 mm. N
ella fattispecie, la trave reticolare è formata da un profilo tubolare cavo ∅101,6/5″ per quanto riguarda sia il corrente superiore sia inferiore, mentre come montanti e diagonali sono previsti dei tubolari cavi ∅25/3,2″. Alle estremità, delle travi, sono inseriti dei tubolari cavi ∅25/3,2″ a livello del corrente inferiore, che fungono da controventi di falda che ne aumenta così la rigidezza.
Le travi principali sono anch’esse in acciaio ed i vari elementi che la compongono sono collegati per mezzo di saldature a cordone d’angolo. Essa è costituita da due travi reticolari collegate trasversalmente, nella parte superiore per mezzo di profili tubolari cavi ∅25/3,2″, mentre nella parte inferiore tramite calastrelli di forma rettangolare 50x200x5 mm. Nella fattispecie, la trave reticolare è formata da un profilo tubolare cavo ∅101,6/5” per quanto riguarda sia il corrente superiore sia inferiore, mentre come montanti e diagonali sono previsti dei tubolari cavi ∅25/3,2″. Alle estremità, delle travi, sono inseriti dei tubolari cavi ∅25/3,2″ a livello del corrente inferiore, che fungono da controventi di falda che ne aumenta così la rigidezza.
Le travi secondarie sempre in tubolari ∅33,7/3,2 e ∅33,7/2,9″ collegati per mezzo di saldatura a cordone d’angolo superiormente con tubolari cavi ∅20/2,9″ collegati per mezzo di saldatura a cordone d’angolo superiormente con tubolari cavi ∅20/2,9″ ed inferiormente tramite traliccio costituito da tubolari cavi ∅20/2,9″.
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